Mario Giorgi la scomparsa del letterato e uomo di cultura di Priverno

Mario Giorgi il ‘Professore di Priverno’ ci ha lasciati per approdare in un mondo più silenzioso. Da letterato come era, è il caso di sottolineare che è entrato in una nuova realtà.

Da appassionato scrittore era conosciuto e stimato da tutti in considerazione del suo carattere e della forza espressiva che riusciva ad esprimere attraverso i suoi articoli ed interventi letterari.

Per la prima volta l’ho incontrato sui banchi della Scuola Superiore dell’Istituto Magistrale ‘Alessandro Manzoni di Latina’, poi all’Università di Roma ed a seguire come lavoro definitivo con la cattedra di Lettere presso il Liceo Scientifico di Priverno.

Siamo stati vicini in alcune fasi della vita, potendo apprezzare al meglio le realtà che stavamo vivendo a contatto di un percorso che ci ha visti molto vicini.

L’ho incontrato in diverse situazioni sempre con la caratteristica di presentarsi come un giovane intellettuale dotato di tanta voglia di scrivere e soprattutto di raccontare i diversi momenti della vita. Un uomo vivo e vivace con il progetto di lavorare nel mondo delle lettere e dei giornali, così l’ho conosciuto, ed in questa maniera l’ho potuto apprezzare nel corso dei tempi.

L’immagine di una persona simpatica con una bella voce squillante lo caratterizzava mentre dialogava nel suo ambiente scolastico.

Sono numerose le persone che lo ricordano e che lo hanno nel cuore, considerata la carica ricevuta dalle interessanti considerazioni dello scrittore.

In momenti difficili come questi siamo vicini alla famiglia in conseguenza di una perdita così significativa e sentita.
Mario Tieghi